Salute e sicurezza sul lavoro: ultime novità e prossimi sviluppi - Fantini

Descrizione

Valido per la formazione e aggiornamento di RSPP, ASPP, RLS, dirigenti, preposti

La materia della salute e sicurezza sul lavoro è quanto mai attuale, sia considerando i dati infortunistici 2022 (in crescita di oltre il 30% rispetto a quelli del 2021) che le continue novità legislative in materia, comprendenti anche incentivi – anche economici – alle aziende, chiamate a dare una piena e completa attuazione alle misure di tutela al lavoro. Per queste ragioni il corso, diretto a tutti coloro che hanno un ruolo rispetto alla gestione della salute e sicurezza al lavoro (datori di lavoro, dirigenti, preposti, Responsabili e addetti al servizio di prevenzione e protezione, consulenti in materia di prevenzione) sono tenuti ad un continuo aggiornamento, in quanto spetta loro – ognuno per le proprie competenze tener conto delle nuove leggi, della loro applicazione e anche delle opportunità legate agli incentivi pubblici per attività di prevenzione. Nella prima parte dell’incontro si procederà, quindi, alla illustrazione delle ultime novità normative in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, tenendo conto degli indirizzi della giurisprudenza più recente in materia, mentre nella seconda parte si illustreranno le ragioni per le quali l’investimento in materia di prevenzione non è una spesa ma un guadagno per l’azienda, soffermandosi sulle opportunità che le nuove disposizioni prevedono in materia, considerando anche quelle che sono di prossima ma ormai certa regolamentazione. L’incontro sarà improntato alla massima interattività tra il docente – l’avvocato Lorenzo Fantini, già dirigente delle divisioni “salute e sicurezza” del Ministero del lavoro negli anni tra il 2003 e il 2013 – e i partecipanti, privilegiando la discussione e la ricostruzione simulata di casi pratici o decisi dalla giurisprudenza, per i quali illustrare possibili soluzioni.

Obiettivi

Lo scopo del corso è illustrare le ultime novità normative in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, tenendo conto degli indirizzi della giurisprudenza più recente in materia, oltre che le ragioni per le quali l’investimento in materia di prevenzione non è una spesa ma un guadagno per l’azienda, soffermandosi sulle opportunità che le nuove disposizioni prevedono in materia, considerando anche quelle che sono di prossima ma ormai certa regolamentazione.

Con noi, l' Avv. Lorenzo Fantini, un nome che non ha bisogno di presentazioni: avvocato giuslavorista, autore di oltre 100 tra pubblicazioni e monografie, è stato dirigente delle divisioni competenti in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Presidente del Casellario Centrale Infortuni INAIL e rappresentante del Ministero del Lavoro presso organismi nazionali ed internazionali, oggi impegnato come consulente esperto in organizzazione e prevenzione per aziende pubbliche e private.


A chi si rivolge il corso

  tutti coloro che hanno un ruolo rispetto alla gestione della salute e sicurezza al lavoro (datori di lavoro, dirigenti, preposti, Responsabili e addetti al servizio di prevenzione e protezione, consulenti in materia di prevenzione)

Programma didattico

  • Il d.l. n. 146/2021 e la legge n. 215/2021: l’impatto in azienda
  • Individuazione e ruolo del preposto: come vanno attuate le novità della legge n. 215/2021
  • Novità in materia di formazione e addestramento e loro ricaduta pratica
  • Gli obblighi del c.d. decreto trasparenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
  • Ultimi indirizzi giudiziali: il rischio zero non esiste ma l’azienda deve essere sicura
  • La recente valorizzazione degli organismi paritetici: una opportunità per l’azienda
  • Gli sgravi e gli incentivi (INAIL e altri): condizioni per averli
  • Salute e sicurezza e PNRR: attuale regolamentazione e prossime novità
  • Verifica finale di apprendimento

Salute e sicurezza sul lavoro: ultime novità e prossimi sviluppi - Fantini

Descrizione

Valido per la formazione e aggiornamento di RSPP, ASPP, RLS, dirigenti, preposti

La materia della salute e sicurezza sul lavoro è quanto mai attuale, sia considerando i dati infortunistici 2022 (in crescita di oltre il 30% rispetto a quelli del 2021) che le continue novità legislative in materia, comprendenti anche incentivi – anche economici – alle aziende, chiamate a dare una piena e completa attuazione alle misure di tutela al lavoro. Per queste ragioni il corso, diretto a tutti coloro che hanno un ruolo rispetto alla gestione della salute e sicurezza al lavoro (datori di lavoro, dirigenti, preposti, Responsabili e addetti al servizio di prevenzione e protezione, consulenti in materia di prevenzione) sono tenuti ad un continuo aggiornamento, in quanto spetta loro – ognuno per le proprie competenze tener conto delle nuove leggi, della loro applicazione e anche delle opportunità legate agli incentivi pubblici per attività di prevenzione. Nella prima parte dell’incontro si procederà, quindi, alla illustrazione delle ultime novità normative in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, tenendo conto degli indirizzi della giurisprudenza più recente in materia, mentre nella seconda parte si illustreranno le ragioni per le quali l’investimento in materia di prevenzione non è una spesa ma un guadagno per l’azienda, soffermandosi sulle opportunità che le nuove disposizioni prevedono in materia, considerando anche quelle che sono di prossima ma ormai certa regolamentazione. L’incontro sarà improntato alla massima interattività tra il docente – l’avvocato Lorenzo Fantini, già dirigente delle divisioni “salute e sicurezza” del Ministero del lavoro negli anni tra il 2003 e il 2013 – e i partecipanti, privilegiando la discussione e la ricostruzione simulata di casi pratici o decisi dalla giurisprudenza, per i quali illustrare possibili soluzioni.

Obiettivi

Lo scopo del corso è illustrare le ultime novità normative in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, tenendo conto degli indirizzi della giurisprudenza più recente in materia, oltre che le ragioni per le quali l’investimento in materia di prevenzione non è una spesa ma un guadagno per l’azienda, soffermandosi sulle opportunità che le nuove disposizioni prevedono in materia, considerando anche quelle che sono di prossima ma ormai certa regolamentazione.

Con noi, l' Avv. Lorenzo Fantini, un nome che non ha bisogno di presentazioni: avvocato giuslavorista, autore di oltre 100 tra pubblicazioni e monografie, è stato dirigente delle divisioni competenti in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Presidente del Casellario Centrale Infortuni INAIL e rappresentante del Ministero del Lavoro presso organismi nazionali ed internazionali, oggi impegnato come consulente esperto in organizzazione e prevenzione per aziende pubbliche e private.


A chi si rivolge il corso

  tutti coloro che hanno un ruolo rispetto alla gestione della salute e sicurezza al lavoro (datori di lavoro, dirigenti, preposti, Responsabili e addetti al servizio di prevenzione e protezione, consulenti in materia di prevenzione)

Programma didattico

  • Il d.l. n. 146/2021 e la legge n. 215/2021: l’impatto in azienda
  • Individuazione e ruolo del preposto: come vanno attuate le novità della legge n. 215/2021
  • Novità in materia di formazione e addestramento e loro ricaduta pratica
  • Gli obblighi del c.d. decreto trasparenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
  • Ultimi indirizzi giudiziali: il rischio zero non esiste ma l’azienda deve essere sicura
  • La recente valorizzazione degli organismi paritetici: una opportunità per l’azienda
  • Gli sgravi e gli incentivi (INAIL e altri): condizioni per averli
  • Salute e sicurezza e PNRR: attuale regolamentazione e prossime novità
  • Verifica finale di apprendimento

Il ruolo del Comportamento per la Sicurezza

Il ruolo del Comportamento per la Sicurezza

Descrizione

In ottemperanza al D.lgs. 81/2008 e s.m.i.

Molto spesso in ambito sicurezza si assiste ad una scarsa o assente attenzione per il fattore umano, mentre le ricerche e i dati statistici evidenziano come la maggior parte (oltre l’80%) degli incidenti e degli infortuni nelle organizzazioni sono causati da comportamenti a rischio; quindi la variabile del comportamento umano è un elemento centrale nella gestione dei rischi aziendali essendo il primum movens degli infortuni aziendali.
I comportamenti spesso considerati come un elemento puramente soggettivo possono, invece, essere valutati oggettivamente, si possono osservare, misurare e, aspetto ancora più importante, possono essere rafforzati i comportamenti sicuri e arrivare all’estinzione di quelli non sicuri.
Per il protocollo  BBS (Behavior-Based Safety) l’efficacia dell’azione preventiva è legata alla valutazione oggettiva del comportamento, inteso come evento osservabile, misurabile, conteggiabile e riproducibile.


Obiettivi

Il corso permetterà di spostare il focus attentivo  dai risultati ai comportamenti, al fine di favorire una cultura proattiva della sicurezza.

Abbandoniamo la logica delle colpe per risalire alle cause dell’ infortunio.

Obiettivo fondamentale del corso è di lavorare sui comportamenti in ambito sicurezza, pertanto si evidenzieranno le conseguenze che rafforzano un comportamento e quelle che lo scoraggiano al fine di favorire l’instaurarsi di abitudini virtuose in campo sicurezza, che possano generare un cambiamento.

Il discente lavorerà sul feedback, evidenziando gli elementi necessari per la sua corretta formulazione che sia non giudicante, ma centrata sull'osservazione del comportamento. Il feedback efficace come elemento che favorisce apprendimento e quindi la diffusione di una cultura della sicurezza basata sulla condivisione e la partecipazione attiva.


A chi si rivolge il corso

Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni per le quali il comportamento può incidere in maniera sostanziale su aspetti legati alla Sicurezza di Persone, Ambiente, Luoghi di Lavoro. Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure:
  • Datori di lavoro
  • Lavoratori
  • RSPP / ASPP
  • RLS

Programma didattico

  • Le abitudini e cambiamenti
  • Evoluzione del concetto di Sicurezza
  • Aspetti comportamentali nelle cause di infortunio
  • Comportamento e risultato
  • Teoria del Comportamentismo
  • Il protocollo Behavior Based Safety
  • Antecedenti – Comportamenti e Conseguenze
  • Schemi di rinforzo comportamentale
  • Il processo di Osservazione
  • Elementi del feedback
  • Sperimentiamo la distinzione tra osservazione e valutazione
  • Tecniche per un feedback efficace

  • Il ruolo del Comportamento per la Sicurezza

    Il ruolo del Comportamento per la Sicurezza

    Descrizione

    In ottemperanza al D.lgs. 81/2008 e s.m.i.

    Molto spesso in ambito sicurezza si assiste ad una scarsa o assente attenzione per il fattore umano, mentre le ricerche e i dati statistici evidenziano come la maggior parte (oltre l’80%) degli incidenti e degli infortuni nelle organizzazioni sono causati da comportamenti a rischio; quindi la variabile del comportamento umano è un elemento centrale nella gestione dei rischi aziendali essendo il primum movens degli infortuni aziendali.
    I comportamenti spesso considerati come un elemento puramente soggettivo possono, invece, essere valutati oggettivamente, si possono osservare, misurare e, aspetto ancora più importante, possono essere rafforzati i comportamenti sicuri e arrivare all’estinzione di quelli non sicuri.
    Per il protocollo  BBS (Behavior-Based Safety) l’efficacia dell’azione preventiva è legata alla valutazione oggettiva del comportamento, inteso come evento osservabile, misurabile, conteggiabile e riproducibile.


    Obiettivi

    Il corso permetterà di spostare il focus attentivo  dai risultati ai comportamenti, al fine di favorire una cultura proattiva della sicurezza.

    Abbandoniamo la logica delle colpe per risalire alle cause dell’ infortunio.

    Obiettivo fondamentale del corso è di lavorare sui comportamenti in ambito sicurezza, pertanto si evidenzieranno le conseguenze che rafforzano un comportamento e quelle che lo scoraggiano al fine di favorire l’instaurarsi di abitudini virtuose in campo sicurezza, che possano generare un cambiamento.

    Il discente lavorerà sul feedback, evidenziando gli elementi necessari per la sua corretta formulazione che sia non giudicante, ma centrata sull'osservazione del comportamento. Il feedback efficace come elemento che favorisce apprendimento e quindi la diffusione di una cultura della sicurezza basata sulla condivisione e la partecipazione attiva.


    A chi si rivolge il corso

    Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni per le quali il comportamento può incidere in maniera sostanziale su aspetti legati alla Sicurezza di Persone, Ambiente, Luoghi di Lavoro. Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure:
    • Datori di lavoro
    • Lavoratori
    • RSPP / ASPP
    • RLS

    Programma didattico

  • Le abitudini e cambiamenti
  • Evoluzione del concetto di Sicurezza
  • Aspetti comportamentali nelle cause di infortunio
  • Comportamento e risultato
  • Teoria del Comportamentismo
  • Il protocollo Behavior Based Safety
  • Antecedenti – Comportamenti e Conseguenze
  • Schemi di rinforzo comportamentale
  • Il processo di Osservazione
  • Elementi del feedback
  • Sperimentiamo la distinzione tra osservazione e valutazione
  • Tecniche per un feedback efficace

  • Pensiero analitico e creativo: gestire in sicurezza rischi e complessità

    Descrizione

    Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP, RLS e Dirigenti
    Il Pensiero Analitico è una delle principali competenze del prossimo futuro, e uno dei principali strumenti per affrontare i problemi complessi: prendere: decisioni in tempi brevi, gestire eventi correlati interdipendenti, interpretare enormi quantità di dati.
    Il corso comprende poi il modulo sul pensiero creativo, che stimola la capacità di individuare soluzioni "diverse", ragionando in modo flessibile e fluido e trovando risposte innovative od originali. Avere la capacità di utilizzare il pensiero creativo consente di mettere insieme idee apparentemente lontane, collegandole e trovando nuove soluzioni e di considerare gli elementi di una situazione data, individuare le relazioni tra loro e organizzarli in modo differente.
    L'obiettivo è quello di consentire di arrivare alla soluzione di problemi complessi attraverso tecniche e strumenti che integrano l’approccio logico-analitico con quello del pensiero divergente usando anche strumenti visuali di rappresentazione dei problemi e delle soluzioni.
    La Creatività è una caratteristica spesso attribuita solo ad alcuni, e ritenuta “innata”, quindi difficilmente apprendibile: in realtà il pensiero creativo o divergente può essere stimolato e sviluppato, in quanto è presente in ogni persona; il suo sviluppo dipende dal contesto e dalla qualità del processo formativo. Il pensiero creativo consiste nella capacità di ideare differenti soluzioni ai problemi, ragionando in modo flessibile e fluido e trovando risposte innovative od originali. Avere la capacità di utilizzare il pensiero creativo consente di mettere insieme idee apparentemente lontane, collegandole e trovando nuove soluzioni e di considerare gli elementi di una situazione data, individuare le relazioni tra loro e organizzarli in modo differente.

    Obiettivi

    Sviluppare competenze e abilità per:
    • Proporre un approccio completo e integrato all’analisi e alla risoluzione dei problemi e delle criticità
    • Superare le principali distorsioni ricorrenti nel modo in cui i problemi vengono affrontati
    • semplificare e comprendere correttamente e “oggettivamente” i problemi
    • comunicare e condividere analisi e risoluzione delle criticità individuate con soggetti ed enti coinvolti o interessati
    • migliorare l’approccio proattivo e propositivo nei confronti dei problemi
    • riconoscere e prevenire i rischi
    • migliorare la sinergia tra pensiero logico-razionale ed emotivo-sensibile.

    A chi si rivolge il corso

    Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni, e a tutte le persone che lavorano in team e che sono coinvolte nei processi decisionali

    Programma didattico

  • Il funzionamento del cervello umano: come affrontiamo la complessità
  • Dominare la complessità: identificazione dei fattori critici
  • Obiettivo semplicità: come raggiungerlo
  • Tecniche per la scomposizione dei problemi
  • Le risorse per la soluzione: persone, dati, processi, tecnologia
  • Esempi di applicazioni pratiche
  • Le potenzialità del pensiero creativo e flessibile
  • L’arte come strumento di attivazione delle abilità creative
  • Il processo creativo come strumento di conoscenza di sé
  • Il ruolo dei processi creativi nelle dinamiche relazionali come strumento di confronto e condivisione
  • Il processo creativo per la costruzione di un team di lavoro coeso, attivo e sinergico
  • La sinergia tra pensiero logico-razionale ed emotivo-sensibile

  • Pensiero Analitico (analytical thinking)

    Descrizione

    Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP, RLS e Dirigenti
    Il corso sul Pensiero Analitico è uno dei principali tasselli del percorso formativo Alfa Ambiente sugli “Analytical Skills”, che sono stati identificati dai più importanti enti di ricerca come una delle principali competenze del prossimo futuro. Il Pensiero Analitico è uno dei principali strumenti per affrontare i problemi complessi. Dominare la complessità è infatti una delle principali sfide che le aziende devono affrontare: decisioni da prendere in tempi brevi, eventi correlati interdipendenti, enormi quantità di dati disponibili da interpretare, risorse improvvisamente non disponibili nei tempi e nei modi previsti, sono solo alcuni esempi della realtà recente Il corso intende fornire un approccio solido e strutturato per affrontare questa complessità. Il percorso formativo Alfa Ambiente sugli “Analytical Skills” comprende anche altri corsi relativi alle diverse strutture di pensiero. Abbinando infatti, al pensiero analitico, le facoltà del pensiero creativo e divergente, il pensiero critico e quello visivo, si può arricchire la capacità di proporre soluzioni alle criticità e di selezionare tra le opzioni alternative quelle più indicate al contesto e ai bisogni reali degli interlocutori. L'obiettivo è quello di consentire di arrivare alla soluzione di problemi complessi attraverso tecniche e strumenti che integrano l’approccio logico-analitico con quello del pensiero divergente usando anche strumenti visuali di rappresentazione dei problemi e delle soluzioni.

    Obiettivi

    Sviluppare competenze e abilità per:
    gli opportuni strumenti per:
  • Proporre un approccio completo e integrato all’analisi e alla risoluzione dei problemi e delle criticità
  • Superare le principali distorsioni ricorrenti nel modo in cui i problemi vengono affrontati
  • semplificare e comprendere correttamente e “oggettivamente” i problemi
  • comunicare e condividere analisi e risoluzione delle criticità individuate con soggetti ed enti coinvolti o interessati
  • migliorare l’approccio proattivo e propositivo nei confronti dei problemi
  • riconoscere e prevenire i rischi.

  • A chi si rivolge il corso

    Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni, e a tutte le persone che lavorano in team e che sono coinvolte nei processi decisionali

    Programma didattico

  • Il funzionamento del cervello umano: come affrontiamo la complessità
  • Dominare la complessità: identificazione dei fattori critici
  • Obiettivo semplicità: come raggiungerlo
  • Tecniche per la scomposizione dei problemi
  • Le risorse per la soluzione: persone, dati, processi, tecnologia
  • Esempi di applicazioni pratiche

  • Team building e creatività per il miglioramento della sicurezza sul lavoro

    Descrizione

    Valido per la formazione e aggiornamento di RSPP, ASPP, RLS, RLSA, Datori di Lavoro, HSE Manager

    La sicurezza nei luoghi di lavoro è un obiettivo che dipende moltissimo anche dalle capacità dei team di operare in modo coeso e sinergico in alcuni momenti cruciali della vita aziendale.
    Queste capacità sono legate all'attitudine delle persone, alla loro disponibilità a trovare soluzioni diverse, a lavorare in team, a reagire con equilibrio in situazioni complesse.

    La creatività è uno dei principali tasselli del percorso formativo Alfa Ambiente sugli Analytical Skills, che sono stati identificati dai più importanti enti di ricerca come una delle principali competenze del prossimo futuro. 


    Obiettivi

  • Sviluppare e favorire lo spirito di squadra e di collaborazione, valorizzando la professionalità e la diversità dei singoli;
  • Scoprire le opportunità connesse al confronto e alla condivisione;
  • Favorire la conoscenza e la costruzione di relazioni di fiducia tra i partecipanti, così da sviluppare senso di appartenenza al team;
  • Sviluppare la capacità e le abilità di lavorare in squadra, esaltando il valore ed il ruolo delle professionalità individuali e di team, responsabilizzando il gruppo per il raggiungimento degli obiettivi;
  • Formare i ruoli della sicurezza aziendale a sviluppare ed esercitare le principali abilità emotive e comportamentali a livello di team, per prevenire, riconoscere e gestire i rischi per la sicurezza delle persone nei luoghi di lavoro.


  • A chi si rivolge il corso

    Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni; in particolare al personale tecnico e operativo di tutti i Servizi Aziendali.
    Valido per la formazione e aggiornamento di RSPP, ASPP, RLS, RLSA, Datori di Lavoro, HSE Manager

    Programma didattico

    Team Building
  • Lavorare in modo efficace ed efficiente in squadra: organizzazione, capacità, aspetti relazionali, senso di appartenenza, partecipazione
  • riconoscere ed influenzare le dinamiche di gruppo: capacità comunicative, comportamenti assertivi, capacità di negoziazione, gestione dei conflitti, capacità di risolvere problemi
  • orientamento al risultato e all’obiettivo
  • Gestione dei collaboratori: l’importanza di avere una comune visione, leadership


  • Pensiero Creativo
  • Le potenzialità del pensiero creativo e flessibile
  • L’arte come strumento di attivazione delle abilità creative
  • Il processo creativo come strumento di conoscenza di sé
  • Il ruolo dei processi creativi nelle dinamiche relazionali come strumento di confronto e condivisione
  • Il processo creativo per la costruzione di un team di lavoro coeso, attivo e sinergico
  • La sinergia tra pensiero logico-razionale ed emotivo-sensibile

  • Il ruolo del Comportamento per la Sicurezza

    Il ruolo del Comportamento per la Sicurezza

    Descrizione

    In ottemperanza al D.lgs. 81/2008 e s.m.i.

    Molto spesso in ambito sicurezza si assiste ad una scarsa o assente attenzione per il fattore umano, mentre le ricerche e i dati statistici evidenziano come la maggior parte (oltre l’80%) degli incidenti e degli infortuni nelle organizzazioni sono causati da comportamenti a rischio; quindi la variabile del comportamento umano è un elemento centrale nella gestione dei rischi aziendali essendo il primum movens degli infortuni aziendali.
    I comportamenti spesso considerati come un elemento puramente soggettivo possono, invece, essere valutati oggettivamente, si possono osservare, misurare e, aspetto ancora più importante, possono essere rafforzati i comportamenti sicuri e arrivare all’estinzione di quelli non sicuri.
    Per il protocollo  BBS (Behavior-Based Safety) l’efficacia dell’azione preventiva è legata alla valutazione oggettiva del comportamento, inteso come evento osservabile, misurabile, conteggiabile e riproducibile.


    Obiettivi

    Il corso permetterà di spostare il focus attentivo  dai risultati ai comportamenti, al fine di favorire una cultura proattiva della sicurezza.

    Abbandoniamo la logica delle colpe per risalire alle cause dell’ infortunio.

    Obiettivo fondamentale del corso è di lavorare sui comportamenti in ambito sicurezza, pertanto si evidenzieranno le conseguenze che rafforzano un comportamento e quelle che lo scoraggiano al fine di favorire l’instaurarsi di abitudini virtuose in campo sicurezza, che possano generare un cambiamento.

    Il discente lavorerà sul feedback, evidenziando gli elementi necessari per la sua corretta formulazione che sia non giudicante, ma centrata sull'osservazione del comportamento. Il feedback efficace come elemento che favorisce apprendimento e quindi la diffusione di una cultura della sicurezza basata sulla condivisione e la partecipazione attiva.


    A chi si rivolge il corso

    Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni per le quali il comportamento può incidere in maniera sostanziale su aspetti legati alla Sicurezza di Persone, Ambiente, Luoghi di Lavoro. Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure:
    • Datori di lavoro
    • Lavoratori
    • RSPP / ASPP
    • RLS

    Programma didattico

  • Le abitudini e cambiamenti
  • Evoluzione del concetto di Sicurezza
  • Aspetti comportamentali nelle cause di infortunio
  • Comportamento e risultato
  • Teoria del Comportamentismo
  • Il protocollo Behavior Based Safety
  • Antecedenti – Comportamenti e Conseguenze
  • Schemi di rinforzo comportamentale
  • Il processo di Osservazione
  • Elementi del feedback
  • Sperimentiamo la distinzione tra osservazione e valutazione
  • Tecniche per un feedback efficace

  • Team building e creatività per il miglioramento della sicurezza sul lavoro

    Descrizione

    Valido per la formazione e aggiornamento di RSPP, ASPP, RLS, RLSA, Datori di Lavoro, HSE Manager

    La sicurezza nei luoghi di lavoro è un obiettivo che dipende moltissimo anche dalle capacità dei team di operare in modo coeso e sinergico in alcuni momenti cruciali della vita aziendale.
    Queste capacità sono legate all'attitudine delle persone, alla loro disponibilità a trovare soluzioni diverse, a lavorare in team, a reagire con equilibrio in situazioni complesse.

    La creatività è uno dei principali tasselli del percorso formativo Alfa Ambiente sugli Analytical Skills, che sono stati identificati dai più importanti enti di ricerca come una delle principali competenze del prossimo futuro. 


    Obiettivi

  • Sviluppare e favorire lo spirito di squadra e di collaborazione, valorizzando la professionalità e la diversità dei singoli;
  • Scoprire le opportunità connesse al confronto e alla condivisione;
  • Favorire la conoscenza e la costruzione di relazioni di fiducia tra i partecipanti, così da sviluppare senso di appartenenza al team;
  • Sviluppare la capacità e le abilità di lavorare in squadra, esaltando il valore ed il ruolo delle professionalità individuali e di team, responsabilizzando il gruppo per il raggiungimento degli obiettivi;
  • Formare i ruoli della sicurezza aziendale a sviluppare ed esercitare le principali abilità emotive e comportamentali a livello di team, per prevenire, riconoscere e gestire i rischi per la sicurezza delle persone nei luoghi di lavoro.


  • A chi si rivolge il corso

    Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni; in particolare al personale tecnico e operativo dei Servizi Aziendali interessati.
    Valido per la formazione e aggiornamento di RSPP, ASPP, RLS, RLSA, Datori di Lavoro, HSE Manager

    Programma didattico

    Team Building
  • Lavorare in modo efficace ed efficiente in squadra: organizzazione, capacità, aspetti relazionali, senso di appartenenza, partecipazione
  • riconoscere ed influenzare le dinamiche di gruppo: capacità comunicative, comportamenti assertivi, capacità di negoziazione, gestione dei conflitti, capacità di risolvere problemi
  • orientamento al risultato e all’obiettivo
  • Gestione dei collaboratori: l’importanza di avere una comune visione, leadership


  • Pensiero Creativo
  • Le potenzialità del pensiero creativo e flessibile
  • L’arte come strumento di attivazione delle abilità creative
  • Il processo creativo come strumento di conoscenza di sé
  • Il ruolo dei processi creativi nelle dinamiche relazionali come strumento di confronto e condivisione
  • Il processo creativo per la costruzione di un team di lavoro coeso, attivo e sinergico
  • La sinergia tra pensiero logico-razionale ed emotivo-sensibile

  • Team Building e Creatività

    Descrizione

    La creatività è uno dei principali tasselli del percorso formativo Alfa Ambiente sugli Analytical Skills, che sono stati identificati dai più importanti enti di ricerca come una delle principali competenze del prossimo futuro.
    La creatività è una caratteristica spesso attribuita solo ad alcune persone, e ritenuta innata, quindi difficilmente apprendibile: in realtà il pensiero creativo o divergente può essere stimolato e sviluppato.
    La creatività è presente in ogni persona, il fatto che si sviluppi dipende dal contesto e dalla qualità del processo formativo.
    Il pensiero creativo consiste nella capacità di ideare differenti soluzioni allo stesso problema, ragionando in modo flessibile e fluido e trovando risposte innovative od originali.
    Avere la capacità di utilizzare il pensiero creativo consente di mettere insieme idee apparentemente lontane, collegandole e trovando nuove soluzioni e di considerare gli elementi di una situazione data, individuare le relazioni tra loro e organizzarli in modo differente

    Obiettivi

    Sviluppare la capacità di esercitare le principali abilità emotive e comportamentali a livello individuale e di team, per individuare soluzioni efficaci ed innovative allo stesso tempo

    A chi si rivolge il corso

    Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni e a tutto il personale

    Programma didattico

  • Le potenzialità del pensiero creativo e flessibile
  • L’arte come strumento di attivazione delle abilità creative
  • Il processo creativo come strumento di conoscenza di sé
  • Il ruolo dei processi creativi nelle dinamiche relazionali come strumento di confronto e condivisione
  • Il processo creativo per la costruzione di un team di lavoro coeso, attivo e sinergico
  • La sinergia tra pensiero logico-razionale ed emotivo-sensibile