Percorsi formativi: RUP
Descrizione
Il Percorso formativo per Responsabile Unico del Procedimento (RUP) proposto da Alfa Ambiente è conforme alle Linee guida n. 3-Anac, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni».
La figura del RUP è definita oltre che dal Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016) anche dall’Anac, che evidenzia la necessità di possedere «competenze professionali adeguate all’incarico da svolgere»; con riferimento a tutte le fasi che caratterizzano le procedure evidenziali: programmazione, progettazione, selezione del
contraente, stipula del contratto e verifica dell’aggiudicazione, esecuzione e rendicontazione del contratto.
Il legislatore ha mostrato particolare attenzione alla formazione professionalizzante del RUP, richiedendo alle stazioni appaltanti di assicurare adeguati percorsi formativi, da somministrare periodicamente: il percorso formativo proposto da Alfa Ambiente si articola in tre Unità Didattiche complementari della durata complessiva di 8 giorni; i singoli moduli possono essere fruiti nella sequenza proposta o singolarmente, e possono essere personalizzati in relazione alla tipologia di Pubblica Amministrazione e alle competenze già possedute dalle persone:
- Prima Unità Didattica: Corso base di Project Management (3 giorni)
- Seconda Unità Didattica: Corso base di Risk Management (1 giorno)
- Terza Unità Didattica: Corso per Responsabile Unico del Procedimento (4 giorni)
Il “percorso” così strutturato risponde alle principali esigenze di un RUP, e pone le basi per gli approfondimenti successivi, che potranno essere pianificati come aggiornamenti successivi o come moduli integrativi di questo percorso: i singoli moduli delle tre Unità Didattiche costituiscono infatti degli argomenti che possono prestarsi a ulteriori approfondimenti in funzione delle attività che il RUP deve svolgere nella specifica PA di appartenenza.
Obiettivi
Gli obiettivi sono qui definiti per singola unità didattica.
Project Management:
- Fornire le conoscenze e competenze fondamentali di Project Management;
- Consentire di acquisire la “Certificazione base di Project Management ASSIREP-K”
rilasciata da ASSIREP che permette l’esonero completo ad alcuni esami della prova scritta di certificazione del Project Manager accreditati da Accredia.
- Porre le basi per l’acquisizione del “titolo di Project Manager” ai sensi della legge 4/2013 sulle professioni non ordinistiche.
Risk Management:
Il corso mira a far acquisire:
- Conoscenza del processo e della metodologia di individuazione e valutazione dei Rischi e delle Opportunità legati alla gestione di un Progetto;
- Capacità di impostare e gestire un registro dei rischi;
- Capacità di individuare le azioni di mitigazione e le “contingency”;
- Conoscenza delle pratiche di gestione dei rischi derivanti dai fornitori.
RUP
Il corso intende fornire gli strumenti per
- organizzare la professione,
- lo spazio d’azione,
- gli strumenti per esercitare il ruolo del RUP nella fase di programmazione, progettazione,
affidamento ed esecuzione anche in vista della qualificazione delle stazioni appaltanti prevista ai sensi dell’art.38 del Codice.
A chi si rivolge
A chi si rivolge il corso
Coloro che in azienda devono svolgere il ruolo del RUP
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Programma didattico
3 unità didattiche:
Project Management (24 ore)
1. Il RUP come Project Manager: introduzione al Project Management e Risk Management per il RUP
2. Le Conoscenze di Contesto
3. I Processi tipici del Project Management o Avvio o Pianificazione o Esecuzione o Controllo o Chiusura
4. La gestione dei rischi tipici per il RUP
5. Test di valutazione
6. Analisi del test e riepilogo argomenti trattati nel corso e approfondimenti Risk Management
7. Aspetti tecnici e normativi
Risk Management (8 ore) -
- Cultura del “Rischio”: significato, definizioni e dimensioni del rischio
- Perché è importante gestire i rischi, chi se ne occupa e quando
- Processo e fasi di gestione dei rischi e delle opportunità
- Fase di identificazione, metodi di identificazione
- Fase di valutazione qualitativa e quantitativa dei parametri di rischio: probabilità, impatto sugli obiettivi di tempi, costi e prestazioni; il “risk factor”
- Valutazione dell’impatto del rischio in termini economici
- Risk register
- Definizione delle azioni di mitigazione e relativi benefici - Gestione delle azioni di mitigazione
- Piani di recupero
- Stima, significato e considerazioni sulle “contingency”
- Gestione dei rischi legati alle subforniture
- Reporting
Esercitazioni RUP (32 ore) MODULO 1
- La ricostruzione della normativa nel codice e nel diritto transitorio – le linee guida Anac adottate in attesa del regolamento.
- Tipologia di contratti ricadenti nel codice dei contratti: contratti anonimi e contratti esclusi
- I settori ordinari e settori speciali
- I soggetti sottoposti al Codice soggetti pubblici e soggetti privati
- La individuazione del RUP e chi collabora con il RUP. la linea guida n. 3.
- La programmazione e la progettazione. - La qualificazione delle stazioni appaltanti
MODULO 2
- Procedure di affidamento: scelte tra le diverse procedure – sopra soglia e sottosoglia.
- L’appalto integrato - gli affidamenti sottosoglia: la rotazione e l'elenco degli operatori economici: lo strumento dell'Accordo quadro e lo SDAPA.
- Aggiornamenti giurisprudenziali e Delibere ANAC.
- Il sottosoglia: consultazione di mercato e manifestazioni di interesse.
- Il bando tipo e i suoi allegati Capitolato e schema di contratto le pubblicità e le comunicazioni. L’individuazione degli operatori economici e la loro qualificazione ai fini della partecipazione.
- La clausola sociale e la linea guida n. 13 i Consorzi, Consorzi stabili e le ATI e la modifica della compagine. Le dichiarazioni da rendere: il DGUE
MODULO 3
- I criteri di aggiudicazione – il prezzo più basso e oepv come scegliere e come utilizzarli - la linea guida n. 1 – la giurisprudenza formatasi la ripametrazione. - Le commissioni di gara e giudicatrice le incompatibilità – - la linea guida n. 5 - Il calcolo dell’anomalia: i nuovi algoritmi e le criticità del sistema l’anomalia e interesse transfrontaliero sottosoglia
- MODULO 4 - Le acquisizioni tramite le Convenzioni Consip, il Sistema dinamico di acquisizione della Pubblica Amministrazione (SDAPA) e il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).
- Esempi di procedure di acquisto tramite Convenzioni e MePA.
MODULO 5
- Il partenariato pubblico privato
- Le linee guida ANAC n. 9 sull’allocazione del rischio
- Il regime dell’in house
- Natura giuridica dell’iscrizione; tenuta e gestione dell’elenco da parte dell’ANAC;
- linee guida ANAC n. 7 del 2017
MODULO 6
- La gestione del contratto nel D.M. 49/2018 aspettando il Regolamento con particolare riferimento dall’ avvio delle prestazioni alle modifiche, varianti, il subappalto dopo la sentenza di Corte di giustizia
- I contratti di collaborazione revisione prezzi, pagamenti, penali, accordo bonario.
- Incentivi per i tecnici la nuova posizione della Corte dei Conti. L’attività di controllo da parte dell’ANAC. I poteri ispettivi e sanzionatori.
- La Trasparenza, le tipologie di accesso e la privacy
- Le linee guida dell’ANAC (determinazione n. 1309 del 28/12/16) recanti indicazioni operative ai fini della definizione delle esclusioni e dei limiti all’accesso civico di cui all’art. 5 co. 2 del d.l.vo 33/13.
- L’accesso nelle procedure di gara per l’affidamento di contratti pubblici: le norme del codice degli appalti, d.l.vo 50/16.