Pensiero analitico e creativo: gestire in sicurezza rischi e complessità
Descrizione
Il corso comprende poi il modulo sul pensiero creativo, che stimola la capacità di individuare soluzioni "diverse", ragionando in modo flessibile e fluido e trovando risposte innovative od originali. Avere la capacità di utilizzare il pensiero creativo consente di mettere insieme idee apparentemente lontane, collegandole e trovando nuove soluzioni e di considerare gli elementi di una situazione data, individuare le relazioni tra loro e organizzarli in modo differente.
L'obiettivo è quello di consentire di arrivare alla soluzione di problemi complessi attraverso tecniche e strumenti che integrano l’approccio logico-analitico con quello del pensiero divergente usando anche strumenti visuali di rappresentazione dei problemi e delle soluzioni.
La Creatività è una caratteristica spesso attribuita solo ad alcuni, e ritenuta “innata”, quindi difficilmente apprendibile: in realtà il pensiero creativo o divergente può essere stimolato e sviluppato, in quanto è presente in ogni persona; il suo sviluppo dipende dal contesto e dalla qualità del processo formativo. Il pensiero creativo consiste nella capacità di ideare differenti soluzioni ai problemi, ragionando in modo flessibile e fluido e trovando risposte innovative od originali. Avere la capacità di utilizzare il pensiero creativo consente di mettere insieme idee apparentemente lontane, collegandole e trovando nuove soluzioni e di considerare gli elementi di una situazione data, individuare le relazioni tra loro e organizzarli in modo differente.
Obiettivi
- Proporre un approccio completo e integrato all’analisi e alla risoluzione dei problemi e delle criticità
- Superare le principali distorsioni ricorrenti nel modo in cui i problemi vengono affrontati
- semplificare e comprendere correttamente e “oggettivamente” i problemi
- comunicare e condividere analisi e risoluzione delle criticità individuate con soggetti ed enti coinvolti o interessati
- migliorare l’approccio proattivo e propositivo nei confronti dei problemi
- riconoscere e prevenire i rischi
- migliorare la sinergia tra pensiero logico-razionale ed emotivo-sensibile.
A chi si rivolge il corso
Registrati qui!
Programma didattico
Pensiero Analitico (analytical thinking)
Descrizione
Obiettivi
gli opportuni strumenti per:
A chi si rivolge il corso
Registrati qui!
Programma didattico
Preparazione all'esame di certificazione Project Manager ISO 11648
Descrizione
-
Il corso si terrà con periodicità bimestrale o su richiesta dei clienti, e potrà essere fruito sia in presenza che in videoconferenza.
-
La docenza è organizzata su set di simulazioni d’esame (ciascuna di circa 3/4 ore), le quali presentano le medesime caratteristiche della prova che il Candidato dovrà affrontare in sede di d’esame.
-
Ciascuna delle simulazioni comporterà per i Partecipanti dover dare risposta a domande a risposta multipla, incluso qualcuna con calcolo e, a domande di tipo aperto; al termine della sessione individuale, si procederà alla correzione in plenaria e a richiamare i temi trattati dalle domande stesse.
-
Il percorso così strutturato permetterà ai Partecipanti di familiarizzare con il processo e i contenuti del reale esame di certificazione come previsto dal disciplinare della UNI 11648.
Obiettivi
-
Il corso di 2 giornate permetterà al partecipante di possedere il giusto livello di preparazione per poter affrontare l’esame di certificazione per Project Manager in accordo allo standard UNI 11648:2016 [Project Manager - Definizione dei requisiti di conoscenza, abilità e competenza].
A chi si rivolge il corso
Il corso si rivolge a tutti coloro che possono avere interesse a vedere certificate le proprie competenze per:
- avere un riconoscimento formale, da parte di un organismo di parte terza che attesti il possesso delle abilità e competenze come PM per formalizzare la propria idoneità a svolgere determinate attività;
- partecipare a gare d’appalto in cui sia previsto essere certificati Project Manager secondo la UNI 11648;
- poter ricoprire il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento (RUP);
- avere possibilità di cogliere nuove opportunità professionali e più in generale maggiori opportunità di carriera;
- avere la possibilità di una maggiore influenza nella relazione con gli stakeholder;
Registrati qui!
Programma didattico
- Presentazione del processo e della metodologia della certificazione (11648);
- Simulazioni di esame su domande a risposta multipla;
- Simulazioni di esame su domande con calcolo;
- Simulazioni di esame su domande tematiche;
- Discussione in plenaria sulle esercitazioni svolte;
- Erogazione di pillole formative sugli argomenti trattati nelle domande;
- Assistenza alla compilazione del rapporto su cui sarà basato il colloquio dell’esame di certificazione;
- Suggerimenti per la preparazione al colloquio d'esame
Il Sistema Informativo dei Rischi: requisiti e modello operativo
Descrizione
Tuttavia questo strumento, se non affiancato da un Sistema Informativo che consenta di trattare quantitativamente i rischi, rischia di non fornire all'organizzazione le necessarie informazioni per una efficiente gestione
Il corso si propone quindi di descrivere un modello di Sistema Informativo dei rischi ed il ruolo che le funzioni aziendali del SPP hanno in questo contesto.
Obiettivi
Il corso ha l’obiettivo di formare i ruoli manageriali e della funzione QHSE sul valore di un Sistema Informativo dei rischi per l'Azienda e per il SPP aziendale, e valorizzare il ruolo della funzione QHSE nella progettazione e implementazione del sistema stesso, al fine di generare per l'azienda la conoscenza utile per una efficiente gestione dei rischi stessi, sia dal punto di vista operativo che economico.
A chi si rivolge il corso
Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni; in particolare al personale tecnico e operativo dei Servizi Aziendali interessati.
Valido per la formazione e aggiornamento di RSPP, RLS e RLSA.
Registrati qui!
Programma didattico
Valorizzazione economica dei rischi: tecniche ed esempi
Descrizione
Allo stesso tempo, nel DVR i rischi vengono solitamente valutati in termini di probabilità di accadimento e impatto: questa modalità "maschera" spesso la reale portata di un rischio, che invece viene più chiaramente percepita se al rischio viene associato un valore economico
Il corso affronta il tema della possibilità di attribuire ai principali rischi un valore economico, descrivendo le principali tecniche, e di valutare la percezione che il rischio stesso genera, una volta valorizzato
Obiettivi
A chi si rivolge il corso
Valido per la formazione e aggiornamento di RSPP, RLS e RLSA.
Registrati qui!
Programma didattico
Mobility Manager
Descrizione
Il corso, tenuto da docenti di altissimo profilo provenienti dalla Direzione Ingegneria di Roma Capitale e dalla Direzione Generale ISPRA, fornirà le competenze e gli opportuni strumenti per migliorare l'impatto ambientale, sociale ed economico in ambito urbano di scelte di mobilità consapevoli all'interno di un sistema di trasporti poco sostenibile.
DOCENTI
- Ing. Andrea Pasotto
Responsabile Area Pianificazione Strategica e Mobilità Sostenibile – Roma Servizi per la Mobilità. Presidente Commissione Mobilità Sostenibile Ordine degli Ingegneri di Roma. Docente universitario Master on Sustainable Mobility and Transport. Docente di Mobility Management presso enti pubblici e privati. - Arch. Giovanna Martellato
Mobility Manager ISPRA, master LUISS II liv. in scienze comportamentali per le PA. Coordinatrice di corso FAD ISPRA per mobility manager. Docente di temi mobilità sostenibile e mobility management presso Europa2010, SNA e Informa
Obiettivi
Il corso ha l’obiettivo di formare la figura sulle tematiche di mobilità sostenibile affinché conosca:
- gli elementi normativi ed operativi per sviluppare le misure attuative del Piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL)
- come costituire una banca dati di mobilità dell’azienda in cui opera.
- le procedure di trasmissione e altri adempimenti richiesti del Mobility manager di Azienda.
- gli elementi di comunicazione interna ed esterna e delle relazioni con i dipendenti e con altri servizi.
A chi si rivolge il corso
Registrati qui!
Programma didattico
Prendere decisioni efficaci (14 e 16 Febbraio - 9.00-13.00)
Descrizione
Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP e RLS
Ciò che però “percepiamo" e "comprendiamo" non ha un significato unico e condiviso, ma è, in realtà, soggettivo acquisendo il senso che noi gli affidiamo di volta in volta.
Pertanto, per poter prendere decisioni efficaci, diviene fondamentale conoscere come nasce e si sviluppa la percezione del rischio e la sensibilità alle opportunità
Per quanto riguarda specificamente la Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro, statisticamente, la maggior parte degli infortuni avviene per un’errata percezione del rischio da parte dei lavoratori; la sicurezza infatti dipende in modo sostanziale dai comportamenti delle persone.
Questi comportamenti, a loro volta, derivano da alcune variabili.
Obiettivi
- Conoscenza dei fattori che influiscono sulla percezione del rischio
- Tecniche per la corretta valutazione e valorizzazione dei rischi finalizzate a prendere decisioni efficaci
A chi si rivolge il corso
Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure:
- Lavoratori
- RLS
- Preposti
- Dirigenti
- ASPP e RSPP
Registrati qui!
Programma didattico
MODULO 2: “IL DURANTE”
Prendere decisioni efficaci (14 e 16 Febbraio - 9.00-13.00)
Descrizione
Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP e RLS
Ciò che però “percepiamo" e "comprendiamo" non ha un significato unico e condiviso, ma è, in realtà, soggettivo acquisendo il senso che noi gli affidiamo di volta in volta.
Pertanto, per poter prendere decisioni efficaci, diviene fondamentale conoscere come nasce e si sviluppa la percezione del rischio e la sensibilità alle opportunità
Per quanto riguarda specificamente la Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro, statisticamente, la maggior parte degli infortuni avviene per un’errata percezione del rischio da parte dei lavoratori; la sicurezza infatti dipende in modo sostanziale dai comportamenti delle persone.
Questi comportamenti, a loro volta, derivano da alcune variabili.
Obiettivi
- Conoscenza dei fattori che influiscono sulla percezione del rischio
- Tecniche per la corretta valutazione e valorizzazione dei rischi finalizzate a prendere decisioni efficaci
A chi si rivolge il corso
Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure:
- Lavoratori
- RLS
- Preposti
- Dirigenti
- ASPP e RSPP
Registrati qui!
Programma didattico
MODULO 2: “IL DURANTE”