Modalità
Il corso vuole affrontare la tematica del budget d’impresa visto come strumento di programmazione aziendale.
Il budget può essere interpretato come uno strumento impiegato dal management per gestire efficacemente ed efficientemente l’azienda.
Il corso è suddiviso in 4 unità didattiche precedute da una panoramica sul controllo di gestione.
Il corso intende fornire le competenze sulle tematiche fondamentali dell’area controllo andando a fornire una guida completa alla redazione del budget, strumento fondamentale per la pianificazione delle attività e il monitoraggio periodico (forecast) dei risultati economici.
Il corso si rivolge a:
- professionisti inseriti nella funzione controllo di aziende e consulenti che sentono la necessità di arricchire, aggiornare e sistematizzare organicamente le proprie competenze
- imprenditori, professionisti inseriti in aree funzionali diverse, nonché consulenti aziendali con altra specializzazione, che desiderano acquisire conoscenze sulle tematiche fondamentali dell’area controllo.
Il corso è altresì rivolto a manager di tutte le funzioni aziendali, professionisti e imprenditori, giovani studenti e neolaureati, in quanto fornisce una guida completa alla redazione del budget, strumento fondamentale per la pianificazione delle attività e il monitoraggio periodico (forecast) dei risultati economici.
Il corso sul controllo di gestione è altresì rivolto anche ai professionisti coinvolti nei processi afferenti il ruolo di Controller/Financial Controller:
- Responsabili del controllo di gestione, Controller aziendali, Cost Controller, Senior Controller
- Responsabili amministrativi che intendano sviluppare in azienda un sistema di controllo aziendale
- Junior Controller o Controller di nuova nomina
- Addetti al controllo di gestione, addetti al reporting
Il corso, della durata di 24 ore si compone essenzialmente di 4 unità didattiche con i seguenti contenuti formativi:
1. La contabilità direzionale o analitica.
Le informazioni di contabilità analitica sono quelle preparate appositamente per assistere il management e orientarlo verso il raggiungimento degli obiettivi. Sono utilizzate in tre tipiche funzioni del management, ovvero la programmazione, l’implementazione e il controllo. Successivamente vengono analizzati gli scopi
della contabilità direzionale: tra questi troviamo la misurazione e a tal riguardo si vengono introdotte le diverse configurazioni di costo.
2. Distinzione tra pianificazione e programmazione.
Con la pianificazione si seleziona un corso di azione e si stabilisce un piano su come attuarlo. La pianificazione, assieme alla direzione e alla motivazione, è una delle attività che i manager di ogni organizzazione sono tenuti a svolgere. A seguito di queste attività troviamo il controllo, ovvero la constatazione che il piano sia stato attuato o che comunque venga rivisitato a seconda delle circostanze. Il controllo di gestione consente ai manager di accertarsi che la gestione aziendale si stia svolgendo in condizioni di efficienza e di efficacia per permettere il raggiungimento degli obiettivi di fondo della gestione stessa, stabiliti in sede di pianificazione strategica. Spesso i termini pianificazione e programmazione vengono impiegati come sinonimi ma l’orizzonte temporale di riferimento delle due attività non è lo stesso. Il termine piano è utilizzato in riferimento ad un arco temporale pluriennale, mentre il programma si riferisce ad un arco temporale più ristretto, generalmente annuale. La pianificazione e il sistema di programmazione sono strettamente legati. Questo perché la fissazione degli obiettivi a lungo termine e la scelta di date strategie non può essere effettuata senza tenere conto delle modalità nelle quali gli obiettivi potranno essere conseguiti e le strategie essere messe in pratica.
3. Le fasi di costruzione del budget e le sue funzioni.
Il processo di budgeting è di tipo iterativo e si conclude con tre prospetti: budget finanziario, economico e patrimoniale. Perché sia possibile un confronto tra dati programmati e dati consuntivi è necessario utilizzare precise strutture, anche se non sussiste alcun obbligo formale.
4. I diversi budget operativi.
Si vuol mirare a mettere in evidenza il legame imprescindibile che sussiste tra le attività di produzione e di vendita all’interno di ogni organizzazione. I budget operativi sono fortemente interconnessi tra loro e ciò evidenzia come tale strumento abbia la funzione di coordinamento e integrazione organizzativa
Sede legale:
Via Angelo Bargoni, 8 (scala A)
00153 Roma
(Zona Trastevere)
Sede operativa:
Via Edoardo D'Onofrio 114
00155 Roma
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