Cari amici, ben trovati!

La professione e le competenze del Project Manager sono sempre più richiesti dalle aziende e dalle Pubbliche Amministrazioni.

Cari amici, ben trovati!

La professione e le competenze del Project Manager sono sempre più richiesti dalle aziende e dalle Pubbliche Amministrazioni.

Gestire con competenza e capacità di guida ogni iniziativa, dalle opere di ingegneria civile e industriali ai normali progetti aziendali, è oggi una condizione necessaria per avere successo in un contesto di forte competizione, dove le sfide si moltiplicano e gli obiettivi mutano in continuazione.

Quella del Project Manager, in quanto responsabile della corretta e puntuale esecuzione dei progetti, è una professione sempre più richiesta anche in considerazione della quantità di progetti che si stanno avviando con i fondi del PNRR per superare le attuali situazioni di crisi che coinvolgono l’economia, la finanza, la società e la vita quotidiana di tutti noi.

Ecco quindi che la conoscenza e la buona applicazione della disciplina del Project Management diventano fondamentali e possono generare benefici reali se applicate con concretezza a tutti i livelli, sia nell’ambito del settore pubblico che nel privato.

Il Project Management presenta certamente degli elementi di complessità, ed è stato preso in considerazione dal sistema di normazione, che dopo un primo intervento realizzato con la legge 4/2013, si è concretizzato con l’emanazione della norma UNI 11648:2016 volta a disciplinare l’Attività Professionale del Project Manager, e con la norma UNI ISO 21502:2020 per lo sviluppo, la realizzazione e la gestione dei progetti.

L’obiettivo principale della norma UNI 11648:2016 è senz’altro quello di un riconoscimento sempre più ampio della figura del Project Manager e, soprattutto, delle conoscenze e competenze che lo stesso deve avere quando opera in qualità di responsabile di progetto.

Queste possono essere suddivise essenzialmente in 3 categorie:

  1. Hard skills – ossia le più tradizionali competenze ‘tecniche’ – relative quindi alle tecniche di organizzazione, pianificazione, programmazione e controllo dei progetti, nonché alla capacità di gestire gli immancabili rischi che ogni progetto comporta,
  2. Soft skills– ossia le competenze relazionali, riguardanti la capacità di gestire i rapporti con gli altri, cogliendone le esigenze e modulando il proprio comportamento alle loro caratteristiche e al loro ruolo; tra gli elementi base delle competenze relazionali c’è la capacità di comunicare, di stare nel team, di gestire gli inevitabili conflitti, di motivare, di negoziare, di esprimere comportamenti etici e di trovare soluzioni innovative utilizzando capacità creative e intelligenza emotiva.
  3. Context skills – la Norma 11648 prevede infatti che la figura del Project Manager debba conoscere e saper intervenire su tutti quegli elementi che riguardano il ‘Contesto’ organizzativo e di business in cui il progetto è nato e deve agire fino al suo completamento. L’esperienza dimostra come la conoscenza, ma anche la capacità e l’abilità di padroneggiare le dinamiche interne, di saperle utilizzare e stimolare, siano fondamentali per il Project Manager, al fine di portare al Successo il progetto di cui è responsabile.

Alfa Ambiente ha progettato percorsi specifici per formare e portare alla certificazione Project Managers e RUP della Pubblica Amministrazione, tecniche per addestrare team di progetto, soluzioni per supportare Aziende ed Enti della PA ad adottare il Project Management apportando benefici reali e misurabili.

Nelle prossime newsletter andremo ad approfondire le competenze richieste al Project Manager e le proposte Alfa Ambiente per il Project Management.

Non perdere il nostro webinar gratuito del 21 Ottobre prossimo, dedicato alla certificazione dei Project Managers!!! Per registrarti clicca qui 

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